Viale Giacinto Maria Genco
Viale Giacinto Maria Genco, ad Altamura, collega via Santeramo a via Palestro, costeggiando la chiesa della Trasfigurazione. Il “Senatore” nacque ad Altamura il 28 ottobre del 1901, e mancò il
14 ottobre del 1997, a quasi 96 anni. Studiò ingegneria e fu professore di materie scientifiche e di tecniche di costruzione. Si dedicò anche alla politica, dove fu fiero avversario di Tommaso Fiore. Alla fine della seconda guerra mondiale, in Puglia resisteva il sentimento monarchico ma la lista dei candidati alla Costituente era lunga: al suo interno spiccava la figura di Genco, che nelle elezioni del 1948 fu eletto Senatore. Tra la fine degli anni ’40 e quella degli anni ’70 ricoprì diversi incarichi: divenne membro della Commissione di Inchiesta sulla Costruzione dell’aeroporto di Fiumicino, della Commissione Consultiva per l’Assegnazione di alloggi economici e popolari, della Commissione parlamentare di Inchiesta sul Disastro del Vajont, della Commissione Speciale sui problemi ecologici, della Commissione speciale per l’esame del disegno di legge su “Provvedimenti per l’edilizia ospedaliera, dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, della Giunta consultiva per il Mezzogiorno”. Fu segretario della 7ª Commissione permanente (Lavori pubblici, Trasporti, Poste e Telegrafo), vicesegretario del gruppo democristiano al Senato, segretario della Giunta delle elezioni, della Commissione speciale per la città di Napoli, della Presidenza del Senato, Sottosegretario di Stato per i Trasporti e l’aviazione civile. Fu anche Sindaco di Altamura, sindaco della Banca Popolare Cooperativa, vicepresidente della Commissione censuaria di Bari e preside dell’Istituto tecnico di Matera. Negli anni ’50 promosse una campagna di ricerca, guidata dal prof. Gatti a cui parteciparono gli speleologi del CARS, che scoprirono la grotta di Torre di Lesco. Il Giacinto Genco, cui è dedicata una via nel centro storico (ex vico Cosoli), è solo un omonimo, cronista della rivoluzione altamurana del 1799.