MURGIA A MORSI, un atto d’amore del territorio murgiano: dal 27 al 29 settembre ad Altamura

Amare il proprio territorio è abbracciare la ricchezza dell’appartenenza. È un legame che nutre il territorio e ci arricchisce come individui. Questo amore contribuisce a preservare la storia, a valorizzare la cultura e a proteggere l’ambiente. 

Apertura del festival alle ore 18.30 del 27 settembre 2024 presso Liber Hub con un talk sulle prospettive per lo sviluppo socio-economico del territorio, con l’intervento del presidente Francesco Tarantini del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, di recente dichiarato Geoparco mondiale dall’UNESCO. 

“Vogliamo dar vita ad una vera e propria Festa contadina murgiana, – sottolinea il presidente Algramà Giacomo Scalera – che ci riporterà con i profumi e con i sapori indietro nel tempo, rievocando costumi e tradizioni, ricette e usanze. Sarà l’occasione per presentare e pubblicizzare le eccellenze del territorio della Murgia con i suoi prodotti tipici in una cornice di musica, eventi teatrali e artistici, convegni e dibattiti”.

Murgia a morsi insomma è davvero un appassionato evento di amore per la nostra terra, la Murgia.                

L’’Associazione culturale Al.Gra.Mà ha posto in cima alla sua programmazione questo Festival annuale, fiore all’occhiello di tutti i suoi numerosi soci. Si tratta di presentare-raccontare una “Vetrina” di manufatti e di stupende abilità di valenti artigiani ed artisti conterranei apprezzati in tutto il mondo.   

L’evento infatti risponde al desiderio delle nostre comunità di trascorrere piacevoli serate di civile convivenza in ambienti allestiti a bella posta per la réclame dei tradizionali prodotti agroalimentari che i nostri imprenditori agricoli sulla Murgia riescono ancora a produrre.

Negli spazi attrezzati nelle piazze del centro di Altamura troveremo manufatti della civiltà contadina generati dalle sapienti mani di maestri dell’artigianato locale; talenti e musicisti d’eccezione; bottegai esperti e artisti di strada; stand allestiti per la gastronomia e la degustazione di piatti e bevande tipici della nostra zona; beni alimentari delle locali aziende agricole; convegni, mostre e laboratori didattici; attrattive culturali lungo l’itinerario programmato.

Le feste popolari rappresentano momenti di svago e di riflessione degli esperti sull’economia e sviluppo di una vasta comunità. Rappresentano la vivacità culturale di una cittadinanza.

Aborrendo i campanilismi è possibile registrare progressi e ottimi risultati nell’interesse generale di un territorio generoso e ricco come quello dell’Alta Murgia. Ed è l’obiettivo di fondo di Algramà acronimo di Altamura/ Gravina/Matera.

Occorre recuperare quei valori, quella emozione che ci rende partecipi, così tanto da permettere che ognuno di noi sia testimonial dei propri luoghi. Proprio come l’artigiano che continua a fare il proprio mestiere e tramanda il proprio sapere.                 

Michele Gismundo

Foto di Carlo Centonze

Pubblichiamo il programma dettagliato delle numerose iniziative.

Info Giacomo 335 716 1755

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