La Banda “Emilio Silvestri” orgoglio murgiano, domenica a Gravina
La Banda continua ad essere fiore all’occhiello dell’identità culturale dei pugliesi. Un interesse nato dal fascino e dall’orgoglio che la Banda suscita nei cittadini di tutto il Mezzogiorno d’Italia. Nel territorio murgiano, nell’hinterland Altamura-Gravina-Matera in particolare, lo storico Gran Concerto Bandistico “Emilio Silvestri” Città di Gravina in Puglia onora la sua terra per la sobrietà delle sue esecuzioni, per la bravura dei suoi solisti e soprattutto per la destrezza e le abilità del suo direttore concertatore Giuseppe Basile.
Per la stagione in corso 2021 nelle piazze di mezza Italia la “nostra” Banda va alla grande si direbbe, con le brillanti performance di Angela Lomurno (soprano), Pantaleo Metta (tenore), Antonella Miglionico (soprano) e Pietro Barbieri (baritono). Vengono eseguite le più belle arie, quelle più conosciute e più amate, della Tosca, del Rigoletto, del Barbiere di Siviglia, della Traviata, della Bohème, della Norma e Turandot. Vengono eseguite inoltre eccezionali opere di musicisti italiani e non solo. Le formazioni orchestrali e bandistiche danno lustro e decoro all’intera comunità murgiana.
L’Orchestra di Fiati “Emilio Silvestri” di Gravina in Puglia – che noi continueremo a chiamare con gioia e ricordo del passato BANDA – annovera molti giovani musicisti verso i quali c’è tutta la nostra ammirazione, tutto il nostro rispetto ed incoraggiamento nel continuare in questa nobile espressione dell’arte dei suoni. Encomiabile è l’impegno di questi musicisti.Una tradizione tra le più genuine, che arricchisce l’animo umano.
Domenica 12 settembre 2021 alle ore 20.30 la Banda si esibirà a Gravina in Puglia – nell’ambito della rassegna di eventi culturali ”A Cielo Aperto” organizzata dall’Amministrazione comunale e dalla Fondazione “Ettore Pomarico Santomasi”, nello storico chiostro di San Francesco con ingresso gratuito e nel rispetto delle norme pandemiche.
La Banda è la vera anima delle feste tradizionali del Sud. La Banda deve esistere, ha ancora un lungo cammino davanti a sé. La Banda è storia sociale e umana. E’ mezzo di cultura, tradizione fra le più autentiche, momenti di svago e di elevazione spirituale.
Michele Gismundo
Scatto di Carlo Centonze