“La Città del dopoguerra”, commedia affidata al regista Mindicini
Sarà la Compagnia Teatrale “COLPI DI SCENA” di Gravina in Puglia, guidata dal regista Michele Mindicini a portare sul palcoscenico la commedia LA CITTA’ DEL DOPOGUERRA, scritta dal concittadino Giuseppe Marrulli: due atti tratti dal libro di Michele Gismundo “La Ricostruzione a Gravina in Puglia 1943-1947. Infatti l’Associazione culturale intercomunale AlGraMà, Altamura-Gravina-Matera in qualità di Editore dell’opera ha affidato alla Compagnia gravinese l’opera, per la rappresentazione teatrale del testo sceneggiato. La commedia andrà in scena nei primi mesi del 2021, con una PRIMA nel teatro Mercadante di Altamura. E’ un’opera di interesse culturale: il contributo del teatro per la conoscenza della storia contemporanea della nostra terra. La fame e le ire di braccianti disoccupati e di bambini scalzi si sono fatte passioni sociali nel secondo dopoguerra. Se non capiamo la fame, non potremo capire la storia della nostra terra, del nostro popolo e non potremo giustificare il radicalismo della lotta di quegli anni. Si giocava con la vita, perché la vita era persa. Una ricerca storica, quella di Michele Gismundo, che si fa spettacolo, ed emerge sul piano storico e sociale il “caso Gravina” nelle lotte contadine, nei moti popolari per il pane e il lavoro, per la dignità umana soprattutto. Il dott. Giuseppe Marrulli è un appassionato di teatro. È gravinese di nascita e di formazione. Sposato, con tre figli, ha studiato economia all’Università di Bari, dove si è laureato negli anni settanta. La sua esperienza professionale si è svolta per intero nella Banca d’Italia. In questa istituzione è entrato giovanissimo, all’età di 23 anni, dopo aver superato un concorso pubblico nazionale. La carriera lo ha portato a frequentare gli ambienti romani della banca centrale e ad esercitare la professione, prima da funzionario e poi da dirigente, in diverse città italiane del Veneto, della Calabria e della Puglia. Congedatosi dal lavoro, ha studiato lingue e letterature russa, inglese e francese, presso la Facoltà universitaria barese. È stato per un breve periodo consigliere prima e presidente dopo della Banca Popolare di Puglia e Basilicata. Ha sempre mantenuto un grande interesse, da amatore, per le opere di letteratura teatrale.
Dal Comunicato stampa
Dell’Associazione AlGraMà