Un grande fenomeno il tenore gravinese Leonardo Gramegna

Gravina in Puglia culla di talenti, si direbbe. Infatti, Leonardo Gramegna è considerato un grande fenomeno artistico, un grande tenore, che fuori dai confini locali ci onora. Gira il mondo intero, senza esagerazioni, cantando nei più prestigiosi teatri. Ha sbalordito pubblico e critica in una delle sue performance l’anno scorso, quando ha cantato nell’Opera-Oratorio Buddha Passion, opera eseguita in lingua originale Cinese e Sanscrito, per il Premio Oscar Tan Dun, con la Melbourne Symphony Orchestra, presso l’Hamer Hall del Arts Centre Melbourne (Australia). Ha studiato sotto la guida di bravissimi maestri, già docente di Canto presso il Conservatorio di Lecce, attualmente è titolare di cattedra di Canto presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Pietro Mascagni” di Livorno. E’ fortemente innamorato della musica classica. Il suo curriculum è vastissimo di opere, ne citiamo alcune:

Ha interpretato

– Alfredo nella Traviata al Teatro d’Opera in Siberia.

– Radamès in Aida al Teatro dell’Opera in Asia e al Cairo.

– Otello di Giuseppe Verdi al Teatro d’Opera di Tirana.

– Oberto, Conte di San Bonifacio, di Giuseppe Verdi a Berlino.

– Carlo VII nella Giovanna d’Arco in Spagna.

– Leoni nel Marin Faliero, tragedia lirica di a Bergamo e a Sassari.

– Faust nel Mefistofele nella Norma di Vincenzo Bellini in Germania.

– Cavaradossi in Tosca di Puccini, in Corea del Nord e in Corea del Sud

– Manrico nel Trovatore di Giuseppe Verdi, in Germania.

– Ismaele nel Nabucco di G. Verdi a Modena, a Jesi e Piacenza.

Ha cantato:

– La “Resurrezione di Cristo”, di Perosi, in chiusura dell’Expo Italia 2015 nel Duomo di Milano.

– A Carcassonne (Francia) nel ruolo di Rodolfo ne La Bohème di Puccini.

– La Fanciulla del West di Giacomo Puccini a Monte Carlo.

– Nella Messa da Requiem di Giuseppe Verdi nel Teatro Civico di Vercelli, nella Cattedrale di Grosio (Sondrio), nell’Auditorium “Generale Florio” L’Aquila e nel “Teatro Flavio Vespasiano” di Rieti.

È stato solista:

– Nel Requiem K.626 di Mozart.

– Nel Paulus di Mendelssohn-Bartholdy.

– Nella Petite Messe Solennelle di Gioacchino Rossini.

– “Le sette ultime parole di nostro Signore sulla croce” di Saverio Mercadante.

– Nella Messa di Gloria di Giacomo Puccini;

– “Sette parole di Cristo” di Luigi De Luca (prima esecuzione assoluta).

– S. Agostino – Il figlio delle lacrime – presentato in udienza privata a Papa Benedetto XVI.

Un grande fenomeno il tenore Leonardo Gramegna Ave Maria di F. Schubert / Tenore Leonardo Gramegna / Direttore Fabio Orlando / Cattedrale di Ostuni BR.

Per offrirvi un saggio delle sue qualità vi consigliamo l’ascolto di questi due brani: