La mission di AlGraMà
Le iniziative culturali che vengono promosse e realizzate dall’Associazione Culturale AlGraMà (Altamura-Gravina-Matera), sempre riuscitissime in verità, rappresentano, nella loro essenza, degli appuntamenti di massa per un recupero, possibilmente rapido, dei sentimenti collettivi delle nostre comunità. I sentimenti individuali invece soffocano sogni e speranze. Il filo che cuce i diversi interventi, su questioni sociali e civili è il sentimento collettivo, scenario in cui campeggia sempre la speranza di un popolo. AlGraMà, da diverso tempo, propone con la necessaria enfasi, eventi razionali di riflessione sul passato di questo territorio, sulla storia di uomini lungimiranti e sul loro agire economico e sociale. AlGraMà intende scoprire e snidare tracce di vera nobiltà, azioni luminose che hanno lasciato il segno. Anche se questo percorso non è agevole. Cos’altro significa promuovere un territorio se non additare la speranza come emozione collettiva, speranza per il popolo, speranza anche per quanti si pongono in gioco con la propria faccia. Promozione di un territorio straordinariamente ricco di saggezza popolare, di testimonianze di una antica e ricca economia dell’agricoltura e dell’allevamento, di una umanità laboriosa e umile. Altamura, Gravina, Matera: quanta bellezza ci appartiene, quanta storia ci unisce. Tutte le brillanti iniziative di AlGraMà arricchiscono l’interazione umana, che è cultura, è scambio, è offerta agli altri, è costruzione sociale produttrice di socialità. Ma nella promozione di un territorio bisogna fare i conti con le eterne rivalità dei campanilismi. È necessario un cambio di mentalità. È positivo l’attaccamento alla propria città o al proprio paese, ai suoi usi e alle sue tradizioni ma questo non deve determinare uno spirito di rivalità, deve anzi trovare spazio in una visione complessiva, perché tutti assieme si possa lavorare per rendere più conosciuto e attrattivo questo nostro territorio. AlGraMà ha questa mission. Ad oggi viaggia su questi binari. Auguri a tutti.