Don Luigi Sanseverino Gramegna.

Don Luigi Sanseverino Gramegna è stato un illustre musicista, compositore, direttore d’orchestra e di cori polifonici. Nato a Gravina il 26 ottobre 1912 dalla famiglia Sanseverino, è stato adottato dalla famiglia Gramegna. Canonico della Cattedrale di Gravina, si era formato tra il seminario minore di Gravina ed il Pontificio seminario maggiore di Molfetta, dove scoprì l’arte musicale iniziando a produrre opere di grande valore e attivando la Schola Cantorum; qui incontrò il celebre maestro di musica, don Cesare Franco di Acquaviva, che ne apprezzò le doti. Partecipò alla II guerra mondiale in Africa come cappellano militare; fu fatto prigioniero di guerra per 3 anni. Al ritorno fu nominato maestro di canto, organo e cappella del Seminario di Molfetta.

Nel 1949, su invito del cardinale Spellmann, arcivescovo di New York, divenne Maestro di Cappella e direttore concertatore presso l’antica cattedrale di Saint Patrick. In questi anni perfezionò i suoi studi musicali, iscrivendosi al Conservatorio dell’Università di Chicago, diplomandosi col massimo dei voti, in organo e composizione. Gli anni americani lo condizionarono ma non rinunciò al suo filone classico, derivato dalla scuola classica e barocca di Perosi, a cui si era ispirato. Nel 1959 fece ritorno in Italia: a Bari fu Maestro di Cappella della Cattedrale per 6 anni. Nel 1967  musicò l’inno per il Congresso Eucaristico Inter diocesano, su parole del canonico don Domenico Farella.

Fu autore di varie composizioni: dalla “Missa Regina Apuliae” alla “Missa Gaudium et Spes”, eseguita nella  Cattedrale di Gravina nel 1979. Da dicembre 1979 al 13 febbraio 1982 don Luigi è vissuto sofferente continuando a scrivere musica con serenità e dignità. La sua ultima messa, il 2 febbraio del 1982, fu la conclusione di una vita di attesa del Signore. Suoi Mottetti, Lodi alla Madonna, tra cui il famoso canto “O Stella della sera” (conosciuta come Sirventese) accompagnarono il commiato in Cattedrale la sera del 15 febbraio 1982, alla fine delle sue esequie, tra la commozione dei presenti. Aveva scritto il canto ufficiale della Madonna delle Grazie, il bellissimo “Quale incanto mirarti o Maria” e riuscitissime nenie pastorali a Gesù Bambino, con caratteri tipici della cultura murgiana. Sono diventati classici in tutte le chiese di Gravina e altre città della Puglia, i canti popolari in preparazione al Natale, come “Scendi dal Paradiso e Vieni o Signore” (musica dolce e melodiosa). La sua musica invita al raccoglimento e alla riflessione, un richiamo a lodare Dio con gioia, gratitudine e amore. L’Associazione Italiana “Santa Cecilia” ha pubblicato diverse sue opere. Le sue composizioni fanno anche parte di una raccolta edita da Carrara, a cura del Capitolo Cattedrale di Gravina, sotto la supervisione del monaco benedettino Capaccioli; nell’Antologia di composizioni sacre Elegit Te Dominus (titolo di una sua opera) troviamo anche: Christus vincit, Rex Regum, Io ti adoro, Oggi è nato, Nel mistero della notte, Dormi non piangere, Dormi o fanciul, Ninna nanna, Vieni bambinello, Dormi Jesu, Dormi bel bambino, A te gloria, Ecco il Messia, Hac nocte, Crux fidelis, Tenebrae factae sunt, Ave Maria, Maria che nome amabile, Ave Vergine clemente, Senti Madonna, Più che la neve, O Maria di sol vestita, Stringendo la corona, Veni creator spiritus, Santa Chiara, In quest’ora di grazie, Ecce sacerdos magnus, Jam non dicam, Messa “SS.Pietro e Paolo”, Missa “De Spiritu Sancto”, Missa “Pro defunctis”. Alcuni sono testi originali, altri sono versioni rivisitate di noti canti liturgici.

A don Luigi Sanseverino Gramegna è intitolata una via cittadina e la Schola Cantorum Basilicae Cathedralis Gravinensis. Nel 1986 a Gravina è stato inaugurato il Centro Studi “don Luigi Sanseverino Gramegna” , una società cooperativa, già Associazione culturale di orientamento musicale, nata con l’obiettivo di valorizzare e diffondere la cultura musicale. Sotto la guida del presidente maestro Manfredi, agli operatori culturali viene offerta dal Centro Studi, l’opportunità di un impegno nel sociale, attraverso laboratori di Musica e pratica strumentale, Musica d’insieme, Coro, Teoria E Solfeggio, Musicoterapia, Logopedia, Celebrazioni di convegni sulla Musicoterapia e saggi musicali, Corsi di Formazione per Docenti di Scuola Primaria e Secondaria.

Il 5 Gennaio 2015 presso la Cattedrale di Gravina c’è stato il “Concerto dell’Epifania”, a cura dell’Associazione Culturale Musicale “Coro Polifonico S. Mercadante” di Altamura, che festeggiava i suoi 25 anni di bel canto, in collaborazione con la Corale Polifonica “Don Luigi Sanseverino Gramegna” e la compagine orchestrale “Peuceta”. A fine giugno 2016 ci sono stati incontri musicali per gli allievi della “Sanseverino Gramegna”, una 3 giorni di saggi nel prestigioso Teatro “Saverio Mercadante” di Altamura con 2 concerti al giorno, impegnando quasi 300 giovani e una decina di insegnanti. A settembre 2018, durante la Rassegna Notti Sacre, nelle chiese di Bari sono stati eseguiti i suoi “Ave Maria” e Rex Regum. A Dicembre 2023 durante il Concerto In Cattedrale (Gravina) sono stati eseguiti brani musicali di diversi compositori, tra i quali don Luigi Sanseverino Gramegna. Il Centro Studi “Benedetto XIII” di Gravina in Puglia, per la celebrazione del 300° anniversario dell’elezione di Benedetto XIII al Soglio Pontificio del 29 maggio 1724 (di cui riprende il processo di Beatificazione), ha organizzato vari eventi tra cui un concerto del Coro Polifonico Mercadante di Altamura, accompagnato dall’Orchestra Sinfonica 131 della Basilicata, che eseguiranno alcuni brani, di cui 2 di Don Luigi, compreso un inedito Oratorio dedicato a Santa Caterina.

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