“Uomini d’amore”. Tutti noi possiamo agire per combattere le ingiustizie
“Uomini d’amore” è un libro ispirato alla storia dei grandi giudici siciliani Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Il racconto va dalla realtà alla fantasia dell’autrice, Elena Peduzzi, per suscitare nel lettore curiosità verso la vita di due magistrati che hanno combattuto contro Cosa Nostra, al fine di far emergere la legalità, la giustizia ed altri ideali importanti per ogni cittadino.
La storia è ambientata durante la giovinezza dei due protagonisti, quando, con i loro coetanei, giocano a calcio nella piazza principale di Palermo, organizzano un torneo di “scopa”, famoso gioco di carte napoletane e si divertono passando del tempo tra le vie del loro quartiere, la Kalsa.
All’allegria e alla spensieratezza, però, si contrappone un brutto episodio a cui assistono: dei ragazzi prepotenti minacciano un bambino più piccolo. Giovanni e Paolo intervengono in sua difesa, dimostrando da subito la loro forte volontà di combattere chi fa del male.
Questo, quindi, è quello che il libro vuole trasmettere ai giovani lettori: la voglia di mettersi a disposizione di chi è in difficoltà ed aiutare chi ne ha più bisogno. Così facendo, le future generazioni potranno far prevalere la giustizia, la fratellanza sulla violenza e la disonestà dei prepotenti.
Luigi e Angelo Virgintino