Corrado Taranto ad Altamura per i 50 anni di carriera.
Domenica 23 febbraio alle 18.00, al Teatro Sacro Cuore di Altamura, con la presentazione di Piero Cutecchia, si è svolto lo spettacolo “Noi … i Taranto”, una serata celebrativa dei 50 anni di carriera di Corrado Taranto, figlio di Carlo e nipote di Nino Taranto, scomparso a febbraio del 1986. Carlo e Nino Taranto spesso affiancavano Totò in film di grande successo. Nino Taranto vide la luce a Forcella il 28 agosto del 1907 e, durante la sua carriera, il 14 novembre del 1959, la sua Compagnia debuttò con la commedia “Guappo di cartone” al teatro Mercadante di Napoli, dove divenne di casa, come in altri teatri napoletani. A Napoli grazie a Nino Taranto fu ricostruito e riaperto il Teatro Politeama: lo spettacolo inaugurale vide protagonisti Domenico Modugno, Paolo Panelli e Delia Scala. La TV gli affidò il ruolo di presentatore di uno dei primi varietà televisivi; fu protagonista in molti generi dello spettacolo, dalla sceneggiata alla rivista, sino alla prosa impegnata. Taranto fu scelto per l’orazione davanti alla Chiesa del Carmine per il funerale napoletano di Totò ad aprile del 1967, per il loro legame particolare.
Lo spettacolo si è diviso fra ricordi di famiglia (nonno sarto, padre di 18 figli e nonna cantante), ricordi di vita e di colleghi come Massimo Troisi, macchiette e brevi video estratti da famose commedie.
Tanti sono i colleghi famosi del padre Carlo, tra cui De Sica, con cui condivideva insieme il vizio del gioco e la perdita di soldi. Corrado ha raccontato anche di quando sbagliò di proposito tutte le domande di un quiz di un concorso, dove era stato mandato dal padre per trovare un lavoro all’IBM, che però non riguardava i suoi progetti, nonostante fosse diplomato in telecomunicazioni.
Corrado negli anni 80 crea un sodalizio artistico con Mimmo Sepe, iniziando a lavorare in tv e al cinema. Oltre a ‘Pensavo fosse amore . . invece era un calesse’, fra le sue partecipazioni , le più recenti sono “Mixed by Erry”, “La Squadra”, “Un posto al Sole”, “Mina Settembre”, “Il Commissario Ricciardi” etc.
Corrado è stato ad Altamura dal 22 febbraio per svolgere un workshop di teatro (andato tutto esaurito); è Socio Onorario di Obiettivo Successo da diversi anni, oltre che aver partecipato a numerose produzioni di questa Accademia. Ha visitato l’Antica Tipografia Portoghese dove ci sono pezzi di storia del cinema, compresa la locandina del film I Pompieri di Viggiù (proiettato alla Galleria Cosmo), tra i cui protagonisti ci sono suo zio Nino, Totò e altri attori famosi. Assenti invece locandine di spettacoli dei membri della famiglia Taranto, svoltisi ad Altamura nei decenni passati di cui qualcuno ha vaghi ricordi.
Alla fine dello spettacolo , tra i ringraziamenti , ci sono stati quello di Cinzia Clemente e di Antonio Stornaiuolo (occupato altrove) arrivati tramite una registrazione video; poi il pittore Giuseppe Miglionico gli ha regalato un quadro con un suo ritratto, ispirato alla locandina dell’evento.
Il giorno dopo, Taranto ha incontrato il sindaco che lo ha omaggiato con uno stemma di Altamura su legno.