Ok alla rotatoria Altamura-Corato, fate presto per carità di Dio
L’ultimo incidente è di due giorni fa: coinvolti una Passat e un Autocarro, senza conseguenze serie fortunatamente. Rivolgiamo anche noi di Algramà un appello alla burocrazia della Città Metropolitana di Bari, affinché si faccia presto nella realizzazione di un’opera pubblica così preziosa alla sicurezza stradale di questo territorio.
Così Enzo Colonna: via libera all’appalto per la rotatoria sulla strada Altamura-Corato all’incrocio per Gravina e Poggiorsini. Nei giorni scorsi, il Dirigente del Servizio “Pianificazione Territoriale, Mobilità e Viabilità” della Città Metropolitana di Bari ha approvato il progetto esecutivo degli interventi di manutenzione straordinaria dell’intersezione tra la strada Provinciale 238 (Altamura-Corato) e la Strada Provinciale 159 (Gravina-Poggiorsini-San Giovanni) e ha avviato la procedura per l’individuazione dell’impresa a cui affidare i lavori.
Il progetto prevede la realizzazione di una rotatorio e di aiuole spartitraffico. Per questo sono destinati complessivamente 350.000 euro: l’importo comprende i lavori, l’iva, gli oneri per la sicurezza e per l’acquisizione delle aree, ecc., e si ridurrà a seguito dei ribassi offerti in sede di gara. Molte volte ho sollevato il tema dell’urgenza di mettere in sicurezza quel maledetto incrocio, in cui si sono consumati numerosi incidenti, anche con tragiche conseguenze. Uno dei miei ultimi interventi risale al giorno in cui, due mesi e mezzo fa, perse la vita, proprio in quell’incrocio, l’ing. Dino Striccoli.
Siamo dunque alle fasi conclusive di questa vicenda, dopo una lunga attesa per un intervento risolutore. Ho seguito e accompagnato questa procedura, passo dopo passo, negli ultimi quattro anni, con tutti i limiti imposti dal non aver alcun ruolo nella Città Metropolitana. Prima, sino all’approvazione, due anni e mezzo fa, del progetto definitivo da parte dell’allora Commissario prefettizio del Comune di Altamura Vittorio Lapolla, ai fini dell’adozione della variante urbanistica e dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio. Come ho più volte detto e scritto, si tratta di un’opera indispensabile: l’attuale conformazione della viabilità in quel punto non consente di percepire adeguatamente la presenza di due innesti viari. La realizzazione della rotatoria consentirà certamente ai numerosi autoveicoli che percorrono tale importante asse stradale di affrontare l’intersezione in condizioni di sicurezza e a velocità moderata.
La redazione